27-06-2002

 

 

CHISSA’… L’AURORA…

 

Sbattuto, "picchiato", smontato, stracciato, (quasi) sfrattato, indesiderato, (quasi) esiliato, atterrato, sotterrato, ignorato, snobbato, ingabbiato, insabbiato, serrato.... ...... praticamente ucciso... praticamente Telemaco.... sempre piu' Telemaco... sfrontatamente, Telemaco...Indistruttibile, incorreggibile, insaziabile, un Dirigibile; incontenibile, irraggiungibile, invincibile, invivibile... Caos, stupro, fiume di sangue, ti sbatto e ti butto... Nudo macchiato, pelle seviziata, poco piu' di uno sputo, citta' in fiamme, corriamo o brucieremo...brucieremo anche noi...  noi con voi voi con noi L'Olocausto degli umili ha appena avuto inizio e sono "caduto" dal sogno per ritrovarmi, bagnato e sanguinante, in mezzo alla folla, una folla che corre senza direzione, senza motivazione senza una vocazione. Colpito, atterrato e poi calpestato una bionda viene tirata per i capelli, e fatta cadere nella fossa dei dannati. La mattina dopo si risvegliera' strega, e pratichera' riti da non-morta.

 

Il sogno e' finito.

Io ancora no. Palesemente un poco smarrito... questo sogno ancora non ho smaltito. Nessuno in casa, posso giostrare a piacimento le mie angosce, posso sperperare la mia solitudine, posso pavoneggiarmi nella mia inquietitudine. Solo. Magnificamente solo. Malinconicamente solo. Troppo malinconicamente...

Ore 14:36 - la malinconia sta' divenendo qualcosa di opprimente, quasi una forza fisica non in grado di combattere e di abbattere... lei mi fa suo... ed io mi "faccio" di malinconia... Essa puo' uccidermi, lo so... Strani squarci temporali non meglio identificati si affacciano davanti alla mia serenita', e mi sbattono e mi percuotono e mi comandano come vogliono loro... Ho paura. Non riesco a controllarmi. Ma allo stesso tempo ho stramaledettamente bisogno di quell'"aurora temporale" cosi' indefinita e cosi' imperfetta, irrisolta. Continuano ad affacciarsi volti, suoni, rumori, sensazioni infinitesimali, impossibili da decifrare, impossibili da ascoltare, impossibili da esprimere razionalmente. Sono a cavallo delle onde di un sogno impossibile... in un'epoca che non e' stata epoca, in una realta' che e' NON-realta'. Ed il mio Io diventa un "non-io".

Chissa' se riusciro' a tornare sulla Terra e rimarro' per sempre figlio di questo tempo perduto e sconosciuto.

Chissa'...

 

Telemaco Pepe

 

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