21-05-2002
Quadretto
di un uomo pronto a
lanciarsi
nel vuoto
di
TELEMACO PEPE (LUCA COMANDUCCI)
E' Martedi' 21
Maggio. E' una serata afosa, umida e molto mediterranea. Il termometro fino a 5
minuti fa segnava 22 Celsius Degree. Mi sento "caldo" anch'io,
nonostante un lieve malumore. Questione di secondi.
E' Martedi' 21
Maggio ed il Real Madrid ha vinto, 6 giorni or sono, la sua 9° Coppa dei
Campioni. I ragazzi stanno bene, sebbene avverta elettricita' nell'aria. Io,
forse ignaro inconsapevole, ignaro di tutto, tenuto all'oscuro di ogni minimo
dettaglio, mi "OSCURO" e mi cancello per qualche lunghissimo minuto.
Niente piu' caos ed immondizia, intorno a me. GOODBYE, EVERYBODY! BYE-BYE
a chiunque abbia intenzione di scocciarmi. Loro non mi vogliono. Loro non mi
capiscono. Sono scomodo, spiacevole e colpevole anche senza aver commesso atti
impuri. Semplicemente: indesiderato. Meglio: esiliato. Esiliato a scrivere da un
computer in un fumosissimo Internet-Cafe', quando invece i miei co-inquilini se
la godono con due computers a loro disposizione, stesso appartamento, stesso
tetto ma... ancora "senza dimora"... la MIA dimora, tanto cercata ma
non ancora trovata... Mi e' stata negata la possibilita' di risparmiare soldi.
Sto "succhiando", minuto dopo minuto, i miei averi. Le mie poche,
drammaticamente scarse risorse. Sono alla deriva, ma non anneghero'.
E' Martedi' 21
Maggio, domani e' il compleanno di Lovely-Rita, io mi sono ricordato di lei.
Lei, il 6 Marzo, non si e' ricordata di me. Nevermind! - come dicono gli
inglesi. A proposito, mi manca, la fottuta ma sempre cara Inghilterra. Sono
sulla strada, passeggio solitario, frantumando la mia camminata spedita ed
elastica cercando di incrociare uno sguardo femminile di passaggio... io la
voglio... ma lei non sembra interessata... Proseguo. Mi fermo. Ricomincio a
camminare. Una corsetta. Mi fermo e riprendo fiato. Ancora una corsetta, ma sono
costretto a fermarmi di nuovo, non ho piu' il fiato di qualche anno fa.
Nevermind! Mi scontro con altre due ragazze, loro mi ignorano ma io non ho
potuto fare a meno di appiccicare gli occhi sulle loro natiche... vorticosa
eccitazione di durata pressoche' infinitesimale, ma piacevole... terribilmente
piacevole....! Desiderio inappagabile, quelle natiche cosi' intoccabili,
vedere.... ma non toccare...! Sinonimo di perfida irraggiungibilita'. Riprendo a
camminare, ancora piu' spedito, ma con la mente per nulla sbiadita dall'ennesimo
rifiuto. Mi fermo ancora. Esito un po'. Passano 10 secondi. Cerco di rallentare
il tempo e quasi ci riesco. Sono 10 intensissimi secondi. Penso. Penso. Penso di
nuovo. Penso di pensare troppo, alle volte. Penso ad un pensiero che puo'
uccidere. Che puo' uccidermi. Che forse... mi ha GIA' ucciso...!
In fondo... va
anche bene cosi'.... in fondo....
Che
importa..... in fondo!....
NEVERMIND!....
Rosabella....
dov'e' la "mia" Rosabella....? Sono pronto a lanciarmi nel
vuoto........
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