PRIMI ALBORI E NASCITA DELLA DISCO MUSIC

 

Morte del ROCK e Nascita di un Nuovo Mito

 

 

 

Se c'e' un genere che ha letteralmente dominato, sconvolto e poi "riletto"

le classifiche di vendita di questi ultimi 25 anni questo e' la DISCO-MUSIC,

un (allora) originale ibrido di soul, funk e rhythm'n'blues, perennemente

in 4/4, caratterizzato dall'inedito uso del charleston, nonche' ossessivi

giri di basso, su cui poggiavano melodie per la verita' alquanto monotematiche

e non di grande levatura tecnica, ma proprio per questo funzionali allo scopo

principale di questa musica: il ballo.

La funzione che la DISCO degli anni '70 ebbe su tutto il grande panorama

della musica pop si puo' egregiamente sintetizzare con un principio matematico

passato alla storia: "Ad ogni azione corrisponde sempre una reazione" (Terza Legge di Newton).

L'azione, in questo caso, era rappresentata dal movimento progressive, dipana-

tosi dalla fine degli anni '60, come ipotetico successore del "BEAT", fino alla

meta' dei '70, portato in auge e poi sviluppato e perfezionato da gruppi quali

KING CRIMSON, YES, GENESIS, VAN DER GRAAF GENERATOR e la famosa,

leggendaria "Scuola di Canterbury", capeggiata dai "cerebralissimi" SOFT MACHINE

di Robert Wyatt e Kevin Ayers.

Sebbene si trattasse di una novita' assoluta nell'iconografico mondo del Rock,

il "progressive" appassiono' enormemente il pubblico giovane e contribui'

in modo determinante a far promuovere il rock'n'roll ed il pop a musica piu'

"adulta", facendola cosi' passare dallo stato di semplice divertimento per i

giovani a qualcosa di nettamente piu' serio e variegato. In breve: vedremo

nascere i cosiddetti "supergruppi", complessi cioe' che non si accontentano

di irrompere sul mercato discografico con qualche hit-single d'accatto per

poi svanire nel nulla, ma bensi' di dimostrare ad un pubblico cresciuto di giorno

in giorno con loro, che esiste un modo di suonare altamente piu' intelligente,

innovativo e creativo. Formidabili agglomerati di musicisti quali CREAM,

JIMI HENDRIX EXPERIENCE, TRAFFIC, KING CRIMSON, YES e GENESIS

fanno breccia nel mercato discografico e d'improvviso entriamo in una nuova

era: l'era del 33 giri, che proprio col Progressive raggiungera' il suo massimo

status di grandezza e mito.

Il Rock, dunque, perdera' (e per sempre) quella innocenza che cosi' distinta-

mente lo aveva separato dalle altre discipline musicali, per fare ingresso

nella "maggiore eta'", e lasciarsi dietro la moda del 45 giri e le urla isteriche

che furono un "trade-mark", in special modo nella prima meta' degli anni'60, con l'avvento della "beatlemania".

Ma intorno al 1974-75 qualcosa all'interno del meccanismo-progressive

comincia ad incepparsi; l'ispirazione non e' piu' quella di una volta, per

la stragrande maggioranza di quei complessi che si sono rivelati determinanti

nell'evoluzione del genere, non sussistono gli stimoli di una volta e per molti di loro

comincera' una lenta, ma inesorabile parabola discendente, "marcata"

da un patetico quanto auto-lesionista "fotocopiarsi" all'infinito, portando

ad un livello di saturazione e di inutilita' artistica che sara' la causa

principale della definitiva, terremotante crisi della musica colta. Ed e' proprio

in questo delicatissimo, peculiare frangente che, dal nulla, emergeranno

due "movimenti" musicali destinati a divenire le "due ultime grandi rivoluzioni

in ambito pop": contemporaneamente, ma seguendo chiaramente percorsi diversis-

sissimi, si fanno largo prepotentemente il PUNK e la DISCO-MUSIC, ovvero

due mode, due stili completamente differenti che avranno il compito, infausto

ma a suo modo necessario ed irrinunciabile, di decretare la "morte del Rock",

un Rock che non crede piu' in se stesso ne' tantomeno nelle sue potenzialita',

quindi destinato ad una drammatica involuzione (e, di conseguenza, ad una

dolorosissima "estinzione").

L'"azione" si sta "consumando", ed e' pronta ad emergere "la reazione".

Sia il PUNK (prima) che la DISCO (poi) porteranno la musica-pop ad una sorta

di ANNO-ZERO, scaraventando giu' dal podio i gruppi cardini responsabili

di quell' evoluzione di cui ho dibattuto soprastantemente.

 

Fine di un'epoca.

 

Ed inizio di un'altra.

 

 

ALAN J-K-68 TASSELLI (LUCA COMANDUCCI)