11-05-2002
Per "volo pindarico" s'intende qualcosa di assolutamente deviante, per
certi versi destabilizzante. Basilarmente e' un distacco dalla realta'
contemporanea e il susseguente ingresso in un mondo ad essa parallelo,
spesso fiabesco e dai contorni psichedelici dove regna molta (ma sana)
distorsione. Sorta di "viaggio nel subconscio autoprodotto", e cioe'
una droga "autofinanziata" dal nostro cervello, un massiccio distacco
dai doveri del mondo contemporaneo al fine di approdare in una terra
fatta di ricordi, emozioni, sogni, progetti ed aspirazioni. Una droga
mentale autoprodotta, insomma, un raggiungimento di un mondo fantastico
SENZA FARE USO ESPLICITO DI DROGHE ALLUCINOGENE, LSD e quant'altro
ancora. Una PURA E LIBERA divagazione in un'entita parallela che noi
stessi creiamo. Naturalmente molto sara' determinato dal quoziente di
fantasia di ognuno di noi, questo sia ben chiaro.
A tal proposito, poco piu' di 2 anni fa, ho inciso per conto mio una
cassetta nella quale io, Telly Pepper, mi auto-proclamavo Supremo
Imperatore dei Pindarici. In questa cassetta veniva riportato una
sorta di "fanta-documentario", noto anche come "docupindario", nel
quale io mi trasformavo in scienziato fittizio studioso del fenomeno,
dando vita ad una altrettanto fittizia trasmissione (sullo stile
Quark di Piero Angela) dedicata a questa nuova (allora) razza, la razza
dei pindarici, appunto.
(faro' avere questa cassetta/documento sia a te che a Fabio, non
dubitare di questo)
La genesi del volo si compie circa 3 anni fa: durante un soggiorno
in Inghilterra, la mia (allora) coordinatrice conio' la definizione
"volo pindarico", che in seguito io avrei adottato. La frase, per
dovere di cronaca, fu: "...aaaah, i voli pindarici di Luca..." -
frase che evidenziava quanto fossero alti i miei stati di decocentra-
zione avvenuti in un contesto lavorativo. Da allora io diventai "Il
Supremo Imperatore Dei Pindarici". Ed il "volo" divenne il mio marchio
di fabbrica.
Compito, missione del volo, e' quello di creare un'entita' parallela
volta a sopprimere i catastrofici influssi del mondo circostante.
Una non-accettazione della realta' e dei suoi soprusi psicologici.
Una continua divagazione lisergica e liberatoria, un trionfo della
fantasia nella sua piu' larga accezione del termine.
Stati di deconcentrazione, si possono superficialmente definire.
Stati di fantasia illimitata, invece, io amo definirli.
La missione del volo pindarico e' dunque quella di far staccare dal
suolo terreno l'individuo per farlo approdare, previa accertamento
di un'innata sensibilita', in mondi colorati e conditi da dolci evasio-
ni. Un aiuto morale ad una psiche devastata.
Lunga vita al volo, dunque, ed ad i suoi benefici, innegabilmente
lisergici influssi.
Lasciatevi "tradire" da un volo pindarico....
Telemaco Pepe, Inspodestabile Sovrano del Volo
TELEMACO PEPE
Questo testo è depositato presso www.neteditor.it e quindi coperto da diritti d'autore. Esso non potrà essere riprodotto totalmente o parzialmente senza il consenso dell'autore stesso.