02-05-2005

 

 

 

'IL FLUSSO DI COSCIENZA DI UN PUNTO INTERROGATIVO QUALUNQUE

DISPERSO IN UNA SEQUELA DI PERIODI QUALUNQUE (per Maresa Baur)

 

Di Telemaco Pepe (Luca Comanducci)

 

Oh mio carissimo, irrinunciabile flusso di coscienza, che mi strappasti da una inetta quotidianità, affinche’ io mi ritrovassi convertito in punto interrogativo qualunque disperso in voraginose sequele di periodi-qualunque... Immerso nella 'Palude Dei ControSensi', ‘strattonato’ da Joyce e ‘punzecchiato’ da Carroll, fu così che sopraggiunse Mr. 'StreamOfConsciousness'. (Il Passato Remoto svanisce; emerge il Presente) Mr. Flusso mi attende al ‘varco-argine’, affinche' egli possa condurmi nel 'Mondo Perpetuo Dei Perpetui Flussi Di Coscienza'. Punti esclamativi e nuvolette senza parole convergono non arrivando mai al dunque, non è che l'inutilità di un discorso mai veramente iniziato e che difficilmente conoscerà il traguardo, è il trionfo della sospensione temporale ed in essa io, consenziente, 'annego', fluttuando da una parentesi all'altra, seducendo allucinogeni 'dubbi-en-passant', e corrompendo acidi sensi di colpa accumulati durante un pomeriggio eretto a 'suprema sintesi del Nulla' ... ... mi cullo in nell’’Imperfetto Infinito’, mi compiaccio del suo pulsare silenzioso, da esso vengo risucchiato,  mi ci avvolgo, e dalle stelle vengo incantato, non sono che un pulviscolo di brevissimo passaggio, o forse l'amaro assaggio di un enigma raccapricciante ed irrisolvibile; mi sdraio su questo possente (o)scuro, oggi e per sempre sarà il mio scudo... sulle onde della baldanzosità mi cullo ed alla Prima Musa un rompicapo rivolgo... sebbene il mio nudo sguardo io non distolgo......l'ebbrezza di un attimo di selvaggia illusione e' solo il passato di cio' che abbiamo davanti... il tempo e' un animale feroce, ed io per un istante l'ho ingabbiato, ma l’attimo successivo sono rimasto imprigionato: in balìa di una inesauribile instabilita' temporale; lasciami disperdere nell'imperscrutabile, incorruttibile Silenzio di specchi deformi un tempo schiavi di feroci incantesimi. Nessuna diga per l'ennesimo 'torrente di coscienza', esso fluisce tirandosi dietro irrazionali 'detriti asintattici', frasi disconnesse, e surreali aggettivi dall'incomprensibile disincanto; in mezzo, un milione di punti interrogativi, alcuni dei quali rovesciati, altri sdraiati, altri ancora stesi sul 'letto della dolce attesa mai resa vana'... Ora non rimane che scontrarmi con l''Esercito Dei Puntini In Sospensione': stramaledetti, crudeli puntini: sono come cascate sulle quali muoiono fiumi di lucentissima ispirazione… ma quand'è che il lettore si accingerà a voltar pagina??? Ti prego, 'strappami' dai tuoi luridi pensieri, e lasciami volar via, affinche' io possa 'sedermi' su dubbiose coscienze, e godermi il meritato letargo costruito sulle frivolezze ed esitazioni altrui...

 

TELEMACO PEPE (LUCA COMANDUCCI)

 

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