20-12-2002

 

 

‘ROMEO SEVERO NOTTURNJ’:

La straordinaria ascesa di uno scienziato e del suo rivoluzionario farmaco:

il "LOVE-VOID-621/HD"

L'umanita' scopre il concetto del "non-amore"

 

Nell'anno 2038 lo scienziato italiano Romeo Severo Notturnj, laureato con 110 cum laude in "Medicina Fisica" ed "Arti Comportamentali dell'Essere Umano del Terzo Millennio" porta a termine il suo progetto piu' ambizioso, un rivoluzionario farmaco, ideale punto d'incontro tra la misurazione emotiva di un individuo ed il suo equilibrio psico-fisico nel tempo. Mai prima d'ora uno studioso della psiche umana si era introdotto cosi' pervicacemente all'interno della nostra complessa materia cerebrale, e mai prima del 2038 un qualsiasi scienziato sparso per il mondo aveva osato arrivare a tanto.
Il modello "LOVE-VOID-621/HD", comunemente riconosciuto come il "farmaco del NON-AMORE" (o "farmaco del "vuoto d'amore") si apprestera' a divenire uno dei medicinali alternativi piu' contestati e discussi di questi ultimi 100 anni. Un farmaco, come chiaramente indica la sua denominazione tecnica, in grado di annientare il desiderio da parte di un individuo di provare la minima sensazione affettiva o relativa all'innamoramento provato verso la propria ambita "preda" (non importa se femminile o maschile, in questo contesto non sussiste alcuna distinzione di sesso).
Non l'anticamera di un odio universale prossimo a venire, come molti scettici e sciocchi buontemponi hanno sostenuto in piu' di una circostanza. Certo a Notturnj il coraggio non manca (e mai, nel corso della sua lunga ed illuminante esistenza, egli ha dimostrato di doversi arrendere anche alle piu' apparentemente insormontabili avversita'), cosi' come una sconvolgente dote intellettiva, dote che gli ha permesso di far luce su alcuni dei piu' nascosti misteri dell'umanita' terrestre.
Da sempre maniacalmente attento ad ogni piu' profondo, e solo all'apparenza impercettibile, cambiamento e/o evoluzione dell'essere umano, Notturnj non ha mai interrotto il suo implacabile processo di estrema curiosita’, soffermandosi anche sui particolari apparentemente piu’ insignificanti. Sorta di fogna cerebrale bensi' immensamente devoto alle inclinazioni piu' oscure della nostra mente.
Psicologo sociale, Fisico inventore di moderne quanto bizzarre alchimie, apprezzato Matematico, ottimo scrittore ed infallibile opinionista del nostro tempo. "Deus Ex Machina" Notturnj, (cosi' come viene soprannominato dai suoi ammiratori nonche' dagli studenti della Facolta' presso la quale ha insegnato per ben 22 anni) sta forse per sancire, ed in maniera tanto definitiva quanto indispensabile, una fitta linea di demarcazione, confine che separera', e per sempre, si suppone, il malato d'amore appartenente alla fascia "standard" da colui che, al contrario, beneficiando di questo innovativo espediente, verra' reso TOTALMENTE immune da ogni tipo di ordinaria/straordinaria sensazione infatuatoria.
L'opinione pubblica di tutto il mondo, in special modo (e non potrebbe essere differente) quella statunitense si e' piu' o meno equamente suddivisa in due fortemente antitetiche categorie: da una parte il gruppo denominato dei "generalisti", coloro cioe' ancora (ammirevolmente?...) legati alle salde tradizioni del vecchio ma irrinunciabile amore; un secondo partito (auto-definitosi ‘Gli Anarchici Senza Amore’)  del tutto contrario alla sofferenza psichica e percio' inneggiante al miracoloso farmaco.
Il "LOVE-VOID-621/HD" e' stato fino ad ora sperimentato su alcuni ceppi di scimmie, e per il momento i risultati si sono rivelati assai confortanti: nel giro di 6 mesi si procedera' con i primi esperimenti sugli esseri umani, onde appurare se questo nuovissimo prodigio della scienza avra' lo stesso effetto sull'uomo. Le scimmie sottopostesi loro malgrado a questo rischiosissimo esperimento, in un arco temporale variante dai 3 giorni ai 2 mesi (ovvero dall'inizio, calcolato con una certa approsimazione, della cosidetta "pausa primordiale del regresso dell'amore" a quella piu' avanzata e quasi terminale chiamata "stadio ultimo della totale non-percezione del sintomo infatuatorio") non hanno denotato alcuna grave complicazione a livello fisico-cerebrale. Gli scienziati addetti a questo straordinario quanto inusuale processo "di decomposizione sentimentale" (come qualcuno "acidamente" ha affermano nel corso della recente conferenza-stampa tenutasi nel cuore del Centro Ricerche Innovative avente sede a New York) hanno potuto evidenziare un progressivo arresto insito nella parte cerebrale interessata alla percezione di qualsiasi sorta di sentimento legato all'amore, e codeste scimmie, opportunamente divise tra maschi e femmine, man mano che il tempo passava ed i giorni si consumavano,  provavano sempre meno attrazione sentimentale l'una verso l'altra.
Attenzione, pero': occorre precisare che tale sconvolgente formula medica non esclude un "ordinario" rapporto sessuale: anzi, esso acquistera’ ancora piu' virilita', incrementando il desiderio da parte del partner interessato: tale funzione si manifesta attraverso due antitetici "atteggiamenti" da parte del nostro metabolismo: se da una parte il sintomo eccitativo incrementa, dall'altra cede, del tutto o quasi, il sintomo di percezione "innamoramentale" e/o "infatuatistico".
Come gia' esposto precedentemente, il "farmaco dello scandalo" sta portando ad una drammatica scissione del mondo, ora piu' che mai indeciso se accettare o meno questo fulgido esempio di "medicina alternativa" (mai il termine "alternativo" ha raggiunto accezione così estrema…!). Il danno, dal punto di vista morale e collettivo, potrebbe apparire piu' ingente di quanto si possa credere, ma secondo il mio umile, modesto parere di onesto ricercatore e giornalista "free", un tentativo e' piu' che lecito, sempre nella speranza che vi siano i volontari necessari, fattore, questo, da non sottovalutare minimamente. "Indubbiamente stiamo per entrare in una nuova era, ......" - afferma un estasiato e fibrillante Notturnj - La mia si trattera' solo di una possibilita' in piu' da donare all'uomo, quell'opportunita' per mezzo della quale egli non dovra' piu' soffrire un giorno, se tale vorra' essere la sua scelta, naturalmente....!... Perche',
nonostante tutto e tutti, nonostante la stampa si sia generalmente schierata contro il sottoscritto, sara' proprio l'uomo che dovra' porsi davanti ad un bivio: dovra', cioe', decidere che cosa fare della propria vita, dovra' prendere seriamente in considerazione il fatto se voler amare ancora o non amare mai piu', mai piu' nessuno per il resto della sua vita. Mi rendo perfettamente conto che esiste e sempre esistera' una questione di profonda etica morale; la gente ha l’obbligo morale di rendersi conto che il sottoscritto altro non e' che uno scienziato, e come tale egli ha il dovere di usare il proprio fine intelletto con il preciso intento e scopo di portare benefici all'umanita', su questo non transigo!….
Ho analizzato le forme di schizofrenia piu' strampalate ed assurde che possano esistere in questo mondo malato e corrotto: ho scrutato, mi sono "immerso", "tuffato" nella mente di questi "eroinomani del pensiero", a volte li capivo, altre volte non riuscivo a penetrare nella loro intimita', ma di una cosa mi rendevo conto: almeno l'80% dei pazienti da me visitati soffriva in gran parte di acidissime paranoie ed incubi indissolubilmente legati a storie d'amore marcite o se non proprio direttamente causate da quelle forme estreme di mancanza cronica di affetto e comprensione da parte di terze persone (amanti, compagni di scuola, genitori, amici generici e decine di altre categorie che e' inutile io elenchi). Fu allora, fu in quel determinato momento che davanti a me si schiuse leggermente una porta per poi aprirsi del tutto e sbattere violentemente contro la mia coscienza: decisi in quell'istante che le mie ricerche avrebbero dovuto orientarsi verso un attento ed acuto studio di tutte le forme infatuatorie che siano in grado di colpire (e poi gradualmente annientare) un essere umano (da quelle
piu' ordinarie a quelle piu' acute e devastanti).
Fu allora che realizzai quale reale significato la mia vita avesse definitivamente acquistato.
E' stato un po' come fare una ricerca dentro me stesso, trovando sensazioni e ragionamenti all'oscuro di molti, forse anche all'oscuro del sottoscritto.
Non mi posso davvero rendere conto di cosa in realta' potra' accadere in futuro a tutti coloro ai quali verra' somministrato il "LOVE-VOID", semplicemente: e' un passo che l'uomo prima o poi dovra' compiere ed io mi assumo ogni responsabilita'. Se un giorno la mia minuscola "creatura" morira', io decidero' di morire con lei".
Nessun bivio per il grande e coraggiosissimo Romeo Severo Notturnj.
E forse nessun bivio anche per noi comuni mortali?….

 

TELEMACO PEPE (LUCA COMANDUCCI)

 

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