21-04-2004

 

 

SQUARCI DI NON-REALE PRIGIONIERO DI UN'ILLUSIONE IN UN INFINITO INESISTENTE

 

...e non potei sottrarmi all'impetuoso magnetismo provocato dall'insinuante e

sinistro bisbiglio di centinaia di flauti, mentre seduto su di un piano scordato

al centro di una mare senza isole e sponde, rocce od orizzonti da raggiungere,

nulla di cosi' lontano, nulla di cosi' vicino... tutto mi appare come un

irrisolvibile enigma al cui interno quesiti senza origine ne' presupposto si

accavallano e sovrappongono, la logica sembra non essere contemplata in questo

inavvicinabile, indecodificabile piccolo universo che tende a girare

concentricamente su se stesso all'infinito, senza alcun punto di appoggio ne'

legge gravitazionale....... Qualunque sia la vostra domanda sappiate che non

rivelero' la soluzione, perche' essa non e' mai esistita, cosi' come tutto cio'

che vedete non e' MAI avvenuto.... E' solo un'illusione all'interno di un'altra

illusione, una stanza senza pareti, totalmente incolore, verrete rapiti ma

l'attimo successivo non vi ricorderete nulla di cio' che vi e' appena

accaduto.... Ogni forma ed apparente essere non sono che ipotesi e supposizioni

ancora in cerca di una definizione.... teologie ed etimologie, qui non hanno

alcun senso: lo stesso "essere" e' non-materia, e l'esistenza ci appare quasi

come un affronto, lo stesso affronto perpetuato da quegli angeli a piedi scalzi

fluttuanti in progressiva levitazione diretti verso la vetta di una roccia

scolpita nell'ignoto... diretti verso la dissolvenza eterna, una dissolvenza che

sara' accompagnata dalle solite, sciocche domande inquisitorie da parte di

stolti esseri terreni i quali ancora credono nell'ottusa visione di una sfera

razionale, mentre non si accorgono che la logica chiude loro mente ed occhi ....

costoro non sanno vedere e sentire, costoro uccidono la fantasia, costoro

faranno sempre parte di quella frangia di individui nati per un non ben noto

preciso scopo, concepiti per il Nulla... e dal Nulla verranno risucchiati e poi

estinti.....

E tutti i miei pensieri, tutti i miei sogni... dove sono diretti....?... da dove

provengono?... CHI me li ha rubati, durante il sonno o nel semplice approfittare

di temporanei stati di deconcentrazione?... La mia incoscienza, durante miei

tortuosi percorsi onirici, e' stata stuprata, denudata, estrappolata da oscure

entita' di cui nulla si sa, non hanno definizione ne' forma ne' odore....

astratte nella loro impenetrabile astrattezza, sorde nel loro inconvertibile

proibire alcun tipo di suono distinto e riconoscibile........ Muoio di

incertezze, non sono colpevole sebbene non sia piu' in grado di tracciare una

logica temporale.... sono affranto dai miei stessi eccessi di estremo

catalizzatore di illusioni a senso unico, barriere deformi al cui interno le

porte non dispongono di chiave alcuna.... Vi prego, lasciatemi naufragare in

questo infinito inesistente dove nessuno cerca nessuno, dove milioni di enigmi

si contorcono su se stessi, negando anche alle percezioni più trasgressive e

lungimiranti un minuscolo granello di chiarezza e lucidita’…. In fondo, non

siamo tutti noi schiavi dello stesso sogno, ostaggi di “non-realta’” remote e

troppo distanti, onde essere percorse, esplorate, decodificate?….

Chi ha mai detto che l’ oggettivita' debba costituire una certezza?... Chi ha

mai osato gridare "tutto cio' non e' scientificamente razionale..."?.... La

Scienza, dunque, ha reso cieco me e quei poveri angeli levitati a piedi nudi

verso la vetta di una roccia mai raggiunta, mai provocata... …ed ora… mai...

VINTA....!!!!...

 

TELEMACO PEPE

 

Questo testo è depositato presso www.neteditor.it e quindi coperto da diritti d'autore. Esso non potrà essere riprodotto totalmente o parzialmente senza il consenso dell'autore stesso